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Misterioso, inquietante e dotato di un fascino magnetico, padre Thibault – il
prete nuovo – irrompe in un piccolo paese italiano degli anni ’60,
sconvolgendone il quieto e abitudinario vivere. Forse è un santo, forse un
folle, forse uno stregone, ma le sue parole spingono la gente a rinunciare
all’ipocrisia condivisa e a porre dinanzi al tribunale della coscienza, se non
addirittura a confessare, i propri segreti più oscuri.
Si fanno spettatrici e complici di questa rivoluzione Brigida, esperta in
pettegolezzi, e la dodicenne Bianca: saranno loro, in una intrigante complicità
tra nonna e nipote, a dipanare i tanti garbugli, a ricostruire i non detti, ad
anticipare le verità poi rivelate. E quasi sempre guardando dalla finestra, come
nel capolavoro di Hitchcock.
Un piccolo gioiello di narrativa che offre un combattuto e insieme delizioso
stralcio della vita com’era, e nel contempo della vita com’è ancor oggi. |