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Anni Settanta. Una nuova etichetta discografica irrompe prepotentemente nel panorama musicale e in breve tempo arriva quasi a monopolizzare l’industria del disco, sottraendo artisti alle maggiori case discografiche, lanciando nuovi talenti e assorbendo tutte le etichette più deboli. È la MdM, il tempio della musica, la città del disco costruita proprio a metà strada tra Roma e Milano, come una sfida alla RCA, alla Ricordi, alla CGD.

Massimo è un musicista. A cinque anni scopre i Platters. A dodici incontra i Beatles e capisce che in quella musica c’è nascosto il mistero del primo suono che aveva sentito venendo al mondo, quello in cui permaneva l’eco dell’ultima nota ascoltata prima di nascere. A diciannove fa la sua prova generale con il pubblico cosmopolita della spiaggia e conquista tutti: le ragazze si innamorano, i ragazzi lo ammirano. È pronto.

Ma Massimo arriva a quell’appuntamento proprio nel periodo in cui ogni strada porta alla MdM. E lì succedono cose molto strane. Qualcuno gli suggerisce che alla MdM non si entra per il talento, ma perché si è disposti a fare un “passo” temerario in quello che gli iniziati chiamano l’Eghelio: un luogo dove il successo non va conquistato, ma viene somministrato da forze oscure che chiederanno un’adesione senza ritorno. Massimo non capisce, neanche quando incontra il produttore discografico Federigo Monacelli, che parla più chiaro degli altri:
«Ci sono violazioni da cui non si può più tornare indietro, le uniche che valgono davanti a dio e davanti agli uomini, perché ti marchiano a fuoco e ti spalancano le porte di questo mondo. E tu allora trasformi le pietre in pane, perché le pietre non esistono e nemmeno il pane».

Contrastato nelle sue aspirazioni dalla famiglia e dalla ragazza che lo ama, spinto verso l’abisso di oscure iniziazioni dall'ambigua Zaira, che cerca di trascinarlo dentro i misteri del proprio mondo, Massimo dovrà perdere tutto prima di comprendere di essere stato, fin dall’inizio, davanti a un bivio: fare il passo nell’Eghelio e arrivare al successo e alla ricchezza o rinunciare per sempre alla sua musica..