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Questo il messaggio che Nino Mantineo, imprenditore mite e benvoluto da tutti, confessa al dottor Monastra di aver udito, proferito da una voce misteriosa, mentre lavorava nel silenzio del proprio orto.

Pochi giorni dopo San Patrizio, paese siciliano sui monti Nebrodi, viene sconvolto da una serie di spietati omicidi, il cui autore sembra essere proprio Mantineo, scomparso nel frattempo dalla sua abitazione.

Il dottor Monastra investiga per suo conto, turbato da quel misterioso
imperativo che ha fatto impazzire Mantineo. Lo aiuta un ex colonnello dei marines di origine siciliana, il criminologo Joe Lipari.

Ma quando gli omicidi si moltiplicano, consumati tutti dal fucile di Mantineo, ormai trasformato in una sorta di angelo vendicatore, il paese diviene preda di pulsioni violente e irrazionali dirette contro le autorità, e dall’inconscio collettivo della popolazione comincia a emergere la figura leggendaria di Niuru, feroce e sanguinario brigante medievale, simbolo di rivolta contro ogni forma di potere.

Niuru, il diavolo dei Nebrodi è il secondo romanzo del ciclo dei Nebrodi; il primo è Focu e faiddi.