Michele Branchi (1951)
è nato e vive a Genova. Laureato in lettere con
una tesi su Fëdor Dostoevskij, ha cominciato il suo percorso artistico come
attore teatrale. Ha lavorato alla radio per diversi anni, in veste sia di attore
che di autore di testi propri e di adattamenti radiofonici da romanzi famosi.
Assai ricca la produzione letteraria, con i noir storici Trittico del
tempo (ERGA, 1990, Frilli, 2004), Focu e Faiddi (ERGA, 1996) e
Niuru il diavolo dei Nebrodi (Memori 2011), e il noir psicanalitico
Dentro la madre (ERGA, 1999). Il ciclo di gialli imperniati sul
commissario genovese Giorgio Capurro, tutti pubblicati da Robin, conta a oggi
sette volumi: L’infinito buio (2008), La donna del Seicento (2010), I figli della mente (2011), Il sangue dell'anima (2012),
Terza visione. Tre donne per il commissario Capurro (2013), Ianua.
Capurro sulla soglia dell’abisso (2015) e Cinque colpi sulla foglia di
platano (2016).
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