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   Diószegi Vilmos (1923-1972),  folklorista, linguista, etnografo, orientalista ungherese, curatore del primo 
dizionario di manciù-tunguso. La sua ricerca si è concentrata sulle credenze 
religiose dei popoli siberiani e degli antichi magiari prima della loro 
migrazione nel bacino dei Carpazi. I suoi studi includono specifiche trattazioni 
dedicate allo sciamanismo e ai tratti sciamanici nel folklore, le radici 
delle credenze popolari ungheresi e le caratteristiche culturali dei gruppi 
etnici ungheresi. Condusse ricerche sul campo in Turchia e Mongolia e fece tre 
spedizioni in Siberia. Nel 1958 portò a termine un archivio sullo sciamanismo 
che comprendeva 15000 articoli e un’innumerevole quantità di foto e manoscritti.  Tra le sue maggiori opere ricordiamo: A sámánhit a magyar népi 
műveltségben ("Lo sciamanismo nella cultura popolare ungherese", 1958), A 
sámánok nyomában Szibéria földjén ("Sulle tracce degli sciamani in terra di 
Siberia", 1960), Samanizmus ("Sciamanismo", 1962), A finnugor őshaza 
nyomában ("Sulle tracce della protopatria ugrofinnica", 1973). Vocifuoriscena ha pubblicato la sua opera fondamentale sul folklore 
ungherese: A pogány magyarok hitvilága (1967), con il titolo 
La religione dei magiari 
pagani. |