Marta Rasupe (1900-1982),
dopo aver studiato Filologia romanza all'Università della Lettonia, proseguì
gli studi presso l'Università di Roma, laureandosi nel 1936 con un dottorato in
Filologia. Dopo l'annessione della Lettonia nell'Urss, ormai
stabilitasi in Italia, scrisse articoli per periodici italiani e pubblicazioni
enciclopediche riguardanti la letteratura, l'arte e il folklore lettone. Pure tradusse
in italiano diversi autori lettoni, tra i quali Rainis,
Rūdolfs Blaumanis, Kārlis Skalbe, e curò l'antologia "Poeti lettoni contemporanei" (1946), offrendo un'ampia riflessione
sulla letteratura lettone e sui suoi rappresentanti più importanti.
Fotografia: Latvijas Nacionālais arhīvs,
Lvva
2996-16-4328, L
5 Lpp. |