
Joel Lehtonen,
(Sääminki 1881 – Haaga 1934)
Tra gli autori più noti e letti del suo tempo, Joel Lehtonen ha sperimentato
generi e orientamenti diversi passando dall’ispirazione tardo-romantica al
realismo poetico fino al surrealismo, al simbolismo e al pessimismo: le sue
opere testimoniano la vocazione di una penna che sentiva la propria
responsabilità verso un mondo percepito come affascinante e imperfetto. Noto
soprattutto per l'"epopea d’un giorno" della serie Putkinotko (1919-1920)
cui appartengono anche il romanzo Kerran kesällä ("Una volta d’estate",
1917) e la raccolta di novelle Kuolleet omenapuut ("Meli morti", 1918),
nella sua ricca e sfaccettata produzione ha saputo far emergere la capacità di
sublimare il dramma della propria esistenza in forme d’espressione uniche e
originali, portando nella letteratura finlandese elementi prima d’allora quasi
sconosciuti come l’ironia e l’esercizio della critica.
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