Väinö Salminen (1880-1947),
laureato in filosofia nel 1908, fu uno tra gli etnologi più apprezzati della
sua epoca. Professore di Filologia della lirica popolare baltofinnica presso
l'Università
di Helsinki e di analisi comparata della stessa disciplina, ha scritto articoli,
studi e saggi sull'argomento e curato raccolte del materiale orale da lui
recuperato in numerosi viaggi in Lapponia, Värmland svedese, Ingria, istmo di
Carelia, Olonec, penisola di Kola e Carelia di Dvina. Fortemente critico nei
confronti del metodo geografico-storico all'epoca dominante e promosso da
folkloristi quali
Kaarle Krohn e, in Germania, Walter Anderson, si è adoperato affinché,
nell'analisi delmateriale orale, venisse riconosciuta la dovuta importanza alla
figura del runolaulaja e all'ambiente culturale che ha consentito la
conservazione dei
cicli epico-lirici.
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