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Peter Christen Asbjørnsen
FIABE E LEGGENDE NORVEGESI
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Nei vecchi tempi c’era a Kvam un cacciatore di nome Per Gynt.
Stava sempre in montagna a caccia di orsi e alci, poiché in montagna, a
quei tempi, c’erano boschi in cui risiedevano certi mostri... |
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(clicca per ingrandire) |
Nella prima metà dell’Ottocento, in un’epoca in cui la scolarizzazione sta
cancellando le credenze e le superstizioni popolari, Peter Christen Asbjørnsen
attraversa i selvaggi territori della Norvegia per raccogliere “testimonianze”
di incontri con gli esseri soprannaturali che abitano i monti e le foreste:
storie di huldrer ammaliatrici, di neonati scambiati in culla dai
troll, di fanciulle rapite dagli esseri sotterranei, resoconti sui
dispettosi folletti che infestano le fattorie, le stalle e i mulini, e che, una
volta scoperti, si dileguano e rotolano via in forma di gomitoli grigi.
Si viene così a delineare la topografia di un mondo rurale, dai confini labili
ed evanescenti, permeabile alla dimensione soprannaturale ma allo stesso tempo
fornito di un preciso codice di regole e consuetudini, e dove l’incontro con il
“popolo dei colli” può segnare per sempre, chi l’ha vissuto, nel corpo e
nell’anima.
Lungi dal trattare il folklore in forma enciclopedica, Asbjørnsen riconduce
le huldreeventyr alla viva voce di boscaioli, cacciatori e valligiani,
cogliendoli nei loro quadri di vita materiale, nella loro quotidianità, in un
contesto “antropologico” che rivela un profondo amore per il popolo norvegese e
per le sue tradizioni. Il patrimonio delle huldreeventyr viene così
presentato non come sistematica raccolta di fiabe, bensì come vivido intreccio
di narrazioni in fieri.
Ma nel rubare queste storie ai meccanismi dell’oralità, Asbjørnsen ci svela
il paradosso della loro stessa mitogenesi, fissandole in forma definitiva nelle
pagine del presente libro.
Ne sortisce un fecondo, irresistibile incontro tra lingua parlata e lingua
scritta che fornirà alla nascente letteratura norvegese, fino ad allora
eccessivamente dipendente dai modelli danesi, il primo esempio di una lingua
nazionale espressiva e realistica, colta e popolare al tempo stesso. |
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l'illustratore
Peter Nicolai Arbo |
l'illustratore
Johan Eckersberg |
l'illustratore
Theodor Kittelsen |
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l'illustratore
August Schneider |
l'illustratore
Otto Sinding |
l'illustratore
Erik Werenskiold |
gli altri illustratori
Lewis J. Bridgman, Johannes Flintoe, Hans Gude,
Per Daniel Holm,
Vincent S. Lerche,
Adolph Tidemand |
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Peter Christen Asbjørnsen
FIABE E LEGGENDE NORVEGESI Titolo originale:
Norske Huldre-Eventyr og Folkesagn (1845, 1870)
Format: narrativa
Genere: realismo, folklore, fiabe
Traduzione: Luca Taglianetti
Introduzione e cura: Luca Taglianetti
Illustrazioni di: Peter Nicolai Arbo,
Johan Eckersberg, Theodor Kittelsen,
August Schneider,
Otto Sinding,
Erik Werenskiold, et al.
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ISBN: 9788899959333
Collana:
Lapis
Serie:
scandinava
Anno: 2020
Edizione: brossura
Pagine: 458
Illustrazioni: 36
Prezzo: € 29,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 27,55
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Via Piave, 1 - 01100 Viterbo (VT)
Tel 339 7679272
P.IVA 02336160565
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Comunicato stampa
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