Aurelia Bianchi,
nata a Roma nel 1958, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 e
successivamente si specializza in Pediatria e in Neonatologia, svolgendo la sua
attività professionale presso reparti pediatrici e neonatologici di strutture
ospedaliere pubbliche di Roma e provincia. Da alcuni anni si dedica allo studio
della lingua ungherese sotto la guida della professoressa Katalin Mellace presso
l'Accademia d'Ungheria in Roma e fa parte di un piccolo gruppo di traduttori di
autori e autrici ungheresi del primo Novecento, con cui ha pubblicato il volume
Dittico Ungherese. Novelle di Margit Kaffka e Gyula Krúdy (Manziana,
2021). Per Vocifuoriscena ha tradotto il romanzo di Krúdy Gyula, Il fantasma
di Podolin. |