etnoserie
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Benedek Elek
C'ERA UNA VOLTA O FORSE NON C'ERA...
FIABE COSMOLOGICHE UNGHERESI
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János
camminò, camminò per boschi, prati, monti, valli, e il settimo giorno giunse a
un palazzo di diamante. Non aveva mai visto un palazzo simile. Girava sopra una
zampa di gallo, aveva settemila finestre e settemila gradini. Ma
ruotava veloce come un vento vorticoso, perfino più veloce. |
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(clicca per ingrandire) |
Alberi che arrivano fino al cielo, con foglie talmente vaste da ospitare
interi regni; pozzi e cunicoli che conducono ai mondi ipoctoni; misteriosi reami
proiettati oltre l'orizzonte, al di là dei monti di vetro e del mare Óperencia;
castelli di diamante che roteano sugli artigli dell'anatra o sulla coda del
gallo...
Sebbene privi di un sistema mitologico strutturato e coerente, gli ungheresi
dispongono di un ricco e particolarissimo corpus di fiabe popolari nelle quali
non solo si riscontrano affascinanti elementi cosmologici, ma anche evidenti
motivi di matrice sciamanica. E gli eroi di queste fiabe – eredi degli antichi
táltosok – si muovono di mondo in mondo, scalando l'égig érő fa con
calzari di ferro, o calandosi nelle profondità del lik appesi alla coda
di una capra, per corteggiare fate di abbagliante bellezza, o per liberare
principesse da possenti e malevoli sárkány.
Pubblicate da Benedek Elek tra il 1894 e il 1896, le fiabe ungheresi
testimoniano le peculiarità di un popolo che, stanziato dalla fine del
ix secolo nella valle del Danubio,
trova nondimeno le proprie radici in uno spazio e un tempo irrimediabilmente
remoti e diversi. A questo splendido patrimonio fiabesco
si rivolgono i magiaristi nel tentativo di ricostruire la religione e la
mitologia degli antichi ungari, al tempo in cui i loro antenati ancora
percorrevano le steppe dell'Asia centrale, prima di irrompere, come una
tempesta, nel cuore dell'Europa. |
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Il Giornale di Vicenza, Le fiabe ungheresi. Un patrimonio di cultura
e colore, recensione di Federica Augusta Rossi, 19 dicembre 2020
La Rondine, Per la giornata della fiaba, "C'era una volta o forse
non c'era", di Elek Benedek, presentazione e recensione di Nicola Rainò
Eάst
Journal, "Fiabe cosmologiche ungheresi", una nuova raccolta in
italiano, recensione di Martina Napoletano
Andergraund, Benedek Elek o le radici di un popolo al tempo della
Belle Époque, recensione di Janczer Richárd
Ungheria News, Un viaggio tra fiabe e leggende ungheresi,
recensione di Aron Coceancig
Libro guerriero, recensione di Eleonora Papp
Ungheria News, Il folk e la mitologia ungherese a portata di
mano, di Elisa Zanchetta
Ungheria News, Giornata della fiaba popolare ungherese, di Elisa Zanchetta
Classicult, presentazione del libro, di Elisa Zanchetta |
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Benedek Elek
C'ERA UNA VOLTA O FORSE NON C'ERA...
FIABE COSMOLOGICHE UNGHERESI
Titolo originale:
Magyar mese- és mondavilág
Cura e traduzione: Elisa Zanchetta
Testo ungherese a fronte
Etnosfera:
ugrica
Qualificatore: mitologia ugrica.
letteratura ungherese
Classe: narrativa
Format: racconti
Contenuto: fiabe e folklore
ISBN: 9788899959357
Anno: 2020
Edizione: brossura
Pagine: 398
Prezzo: € 29,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 27,55
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Via Piave, 1 - 01100 Viterbo (VT)
Tel 339 7679272
P.IVA 02336160565
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