|
(clicca per ingrandire) |
Nata fuori dal matrimonio, la giovanissima Maire non viene accettata dal
padre. Fugge di casa, ma finisce per subire violenza e per rassegnarsi a vivere
prostituendosi. Da quel momento, la sua strada sarà costellata di compromessi a
cui le risulterà fin troppo facile e naturale cedere
Opera tra le più intense di Waltari, in cui dietro la figurina apparentemente
fragile di una ragazzina inquieta va progressivamente prendendo forma un
individuo alla ricerca della fede e dell'assoluto. Ma l'esperienza le rivelerà
l'incompatibilità di questi valori supremi con la banalità crudele della realtà
quotidiana. Da qui la soluzione dell'unico confronto possibile, con la morte.
Quello di Waltari è un mondo in perenne trasformazione, dove tutto muta
ineluttabilmente: l'innocenza e la purezza in colpa, la dolcezza in crudeltà,
l'amore in odio, l'abbraccio amoroso in morte.
Opera assolutamente immorale, si confronta con destini non misurabili con la
sorte di una persona. Scritta subito dopo il secondo conflitto mondiale, anche
in Riccioli d'oro, come nella Coscienza di Zeno, alla fine ci si misura con una
dimensione più grande di quella individuale: «Poco dopo, la guerra si rovesciò
sul mondo intero, cancellando tutto il passato». |